13 Gennaio 2010


VILLA PINI, PAOLUCCI (PD): «ANGELINI ATTACCA LEGNINI E IL PD PERCHE’ DICIAMO COSE SCOMODE»

Pescara, 10 novembre – «L’attacco di Vincenzo Angelini al senatore Giovanni Legnini è un attacco al PD abruzzese, perchà’© da mesi sosteniamo tre concetti scomodi: che i lavoratori vanno pagati e i loro diritti vanno rispettati, che le attività’ sanitarie e socio-assistenziali del gruppo si devono svolgere in condizioni di sicurezza e legalità’ , e che la Giunta Regionale non si puà’² comportare come un Ponzio Pilato. Se il senatore Legnini e il PD sarebbero “colpevoli” per aver assunto questa posizione, allora continueremo a perseverare nella nostra “colpa” finchà’© non verranno rispettati i diritti e la legalità’ ». Lo afferma Silvio Paolucci, segretario regionale del PD abruzzese.

«Per il signor Angelini» dice Paolucci «il rispetto della legge e dei diritti di chi lavora e dei malati sembra essere un concetto sconosciuto. Sospetta sempre che dietro i comportamenti di rappresentanti istituzionali e di partiti ci sia qualcosa di non detto, insinua allusioni e dietrologie ma nel frattempo sfugge al dovere della verità’ . Così ha fatto anche nella famosa indagine facendo dichiarazioni e accuse a rate, dimenticando aspetti macroscopici delle vicende sanitarie abruzzesi».

Ad esempio, chiede Paolucci, «visto che ogni tanto è colpito da un “ritorno di memoria”, ci auguriamo che ricordi a chi ha dato i 200 mila euro che ha dichiarato di aver versato ad Alleanza Nazionale, senza perà’² ricordare, allora, a quale persona. Così come ci auguriamo che ricordi che fine hanno fatto tutti i 145 milioni di euro che ha sottratto dalle casse delle sue società’  ricordando la destinazione solo di una parte, quella che gli conviene. Sono tutti aspetti» sottolinea ancora il segretario del PD «che ci auguriamo che Angelini spieghi di fronte ai magistrati: quello a noi interessa è che la Giunta Regionale dia una risposta definitiva ai 1.600 dipendenti ed ai pazienti di Villa Pini, che sono solo vittime di una situazione inaccettabile. Al signor Angelini diciamo la battaglia per i diritti dei dipendenti e dei pazienti di Villa Pini la porteremo avanti fino in fondo»