21 Settembre 2012


VERTENZA SIXTY, INCONTRO MINISTERO. LEGNINI: «BASTA AMBIGUITA’, URGENTE MASSIMA CHIAREZZA»

«La posizione del Fondo di investimenti proprietaria di Sixty è inaccettabile. È indispensabile chiarire da subito chi sono gli effettivi proprietari, qual é il progetto industriale e quali le garanzie occupazionali per il sito di Chieti, rimuovendo l’alone di mistero che circonda questa fase drammatica della crisi della Sixty».

Lo dichiara il senatore abruzzese del Partito Democratico Giovanni Legnini, in seguito alla riunione presso il ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza che interessa lo stabilimento tessile abruzzese.

«Occorre chiarire con urgenza– prosegue Legnini – se la volontà degli investitori é quella di gestire il concordato per risanare e rilanciare l’azienda oppure no. Bisogna dire con nettezza se sarà salvaguardata l’occupazione nel sito abruzzese o no, e se i marchi saranno ancora nella disponibilità aziendale oppure no.
Non è più tollerabile alcuna ambiguità e occorre con urgenza acquisire questi chiarimenti preliminari. Oggi non abbiamo acquisito alcuna certezza: dobbiamo insistere, perche l’Abruzzo e l’Italia non possono permettersi di perdere questa importante unità produttiva.
Chiarezza, prospettiva produttiva  e garanzie per i lavoratori, a partire dagli ammortizzatori: questi gli obiettivi che tutti dobbiamo aiutare a concretizzare.
Adesso occorre garantire la continuità produttiva senza la quale il futuro lavorativo rischia di svanire».