27 Agosto 2014


Ricostruzione Abruzzo, Legnini: pronto il disegno di legge

Vertice a Fossa dei sindaci del Cratere con il sottosegretario all'Economia. Al via anche gli incontri nei 56 Comuni colpiti dal sisma. "Accelerare la ripartizione dei fondi già assegnati dal Cipe".

"Il disegno di legge per la ricostruzione, elaborato dopo un'ampia consultazione  e dopo aver acquisito le proposte del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente,  di quelli del Cratere, delle organizzazioni di categoria e dei parlamentari,  è pronto, Ora cercheremo di ottenere la sede deliberante per accelerare al massimo il suo iter. Il nuovo strumento normativo, insieme alle risorse finanziarie che il governo si è impegnato a trovare, consentirà alla ricostruzione di entrare nella fase di maturità dopo aver superato un'adolescenza piuttosto turbolenta. La prossima visita del presidente del consiglio Renzi sarà iun momento decisivo per definire l'impegno del governo per il futuro della ricostruzione". Lo ha dichiarato il sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, nel corso del vertice con i sindaci dei Comuni del Cratere che si è svolto nei giorni scorsi a Fossa. Alla riunione,  presso la sede dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei  Comuni del Cratere,  hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente della Giunta Regionale,  Giovanni Lolli, il coordinatore della Struttura Tecnica di Missione, Aldo Mancurti e il direttore dell'Usrc Paolo Esposito e il coordinatore dei sindaci, Emilio Nusca. È stata l'occasione per fare il punto sullo stato di attuazione della ricostruzione e sui problemi da risolvere anche nella prospettiva di assicurare uno sviluppo sostenibile delle aree coinvolte dal sisma. "La nuova normativa intende coniugare il principio dell'autonomia privata con quello della responsabilità pubblica per garantire trasparenza,  efficienza e concorrenzialità nella ricostruzione. il disegno di legge rappresenterà la disciplina quadro e di completa definizione della strumentazione normativa per la ricostruzione".

"Occorre procedere al più presto con la ripartizione dei 168 milioni destinati dal Cipe al Comuni del Cratere nel corso dell'ultima riunione - ha aggiunto il sottosegretario all'Economia - dal primo gennaio prossimo il criterio per l'assegnazione dei fondi sarà quello dell'effettivo tiraggio delle risorse da parte dei comuni. Le eventuali eccezioni saranno decise caso per caso".

Cominciati oggi anche gli incontri nei singoli Comuni del Cratere decise dal sottosegretario per osservare sul campo lo stato di attuazione della Ricostruzione e per fare il punto sui problemi ancora da riaolvere.  Prime due tappe a  Barisciano e San Demetrio ne' Vestini. 

Nel primo Comune i fondi necessari per la ricostruzione si attestano sui 245 milioni di euro mentre le risorse già assegnate sono pari a poco più di 26 milioni. Sono previsti circa 250 cantieri per la ricostruzione privata.  

Per il Comune di San Demetrio i costi previsti sono di 229 milioni a fronte di 29 milioni già disponibili. I cantieri attesi per la ricostruzione privata sono 244.