04 Luglio 2013


Norme equilibrate per la tutela del copyright

Per la tutela delle opere online ”e’ fondamentale un assetto legislativo che sia non solo omogeneo a livello di legislazione nazionale e sovranazionale, ma anche funzionale agli obiettivi e agli interessi di ciascun soggetto coinvolto”.

Lo dice il sottosegretario all'editoria Giovanni Legnini, intervenendo oggi a Roma al convegno Google 'Big Tent'. Un quadro giuridico, precisa il sottosegretario, ''che permetta l'esplicarsi delle opportunita' che nascono e potrebbero nascere dall'incontro tra il mondo della creativita' autoriale e le capacita' imprenditoriali rese possibili dalla Rete e dalla presenza dei nuovi soggetti fornitori di servizi online''. 

Legnini, che ha aperto il suo intervento sottolineando l'attenzione del governo Letta ai temi del digitale e del lavoro e ricordando le novita' contenute nel Decreto del fare a proposito del digitale (da una Wifi libera come in Europa ai cambiamenti nella governance della Agenda digitale italiana, il domicilio digitale e la razionalizzazione dei Centri di elaborazione dati) si sofferma in ultimo proprio sul tema del conflitto tra editori e motori di ricerca.

''Di fatto, la smaterializzazione dell'opera e la sua diffusivita' attraverso Internet sono tali da ampliare lo spazio potenziale per la realizzazione di condotte lesive del diritto d'autore, imponendo al legislatore di adeguare le regole dell'ordinamento ai nuovi attori della comunicazione online'', fa notare il sottosegretario. Che sottolinea come a questo proposito governi e parlamenti abbiano davanti a loro tre strade: ''ignorare il problema; utilizzare la forza imperativa della legge per tracciare il perimetro delle responsabilita' o  svolgere un ruolo di facilitatore e di arbitro nella composizione tra interessi contrapposti''.

Tra queste, ''l'unica strada che a mio giudizio non dovrebbe essere percorsa - chiarisce - e' la prima: non fare niente, lasciando che il problema sia rimesso al giudice, con la giurisdizionalizzazione del contrasto degli interessi in materia di diritto d'autore''.

La strada dell'intervento regolatorio, sostiene il sottosegretario, si rende invece ''necessaria per contrastare il fenomeno della pirateria online. A questo proposito, occorre attendere che si concluda l'iter di definizione, da parte dell'Agcom, del Regolamento in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica''. L'auspicio, conclude, ''e' che le soluzioni che verranno trovate individuino un giusto equilibrio tra l'esigenza di rapida ed efficace attivazione dei meccanismi di rimozione di contenuti non autorizzati e quella di non recare pregiudizio alla libera circolazione dei contenuti culturali che non siano protetti dal diritto d'autore''. (ANSA)