CSM, Legnini al convegno dell'associazione per il progresso del Mezzogiorno
Il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Legnini, al convegno promosso da A.Pro.M: «Gli strumenti alternativi di risoluzione delle crisi di impresa consentono di salvaguardare aziende ed occupazione»
«L’introduzione e il rafforzamento di strumenti alternativi al fallimento di un’azienda va nella giusta direzione. In Italia una volta tanto a partire dal 2012 abbiamo anticipato la direttiva europea del 2014 che chiede ai paesi membri di dare una seconda chance alle imprese meritevoli.
Oggi nel nostro Paese è possibile in presenza di crisi dare tale possibilità di risanamento e rilancio agli imprenditori che elaborano piani credibili ».
Così Giovanni Legnini,vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura nel suo intervento al convegno promosso da A.Pro.M, l’associazione per il progresso del Mezzogiorno, che si è svolto a Capri. «In passato – ha proseguito Legnini – l'esito prevalente delle crisi era il fallimento, l'approccio della legge fallimentare era liquidatorio ed afflittivo, oggi la disciplina delle procedure concorsuali tende a salvaguardare l’impresa e rilanciarla. All’imprenditore viene data una seconda possibilità e ciò consente di salvaguardare l’occupazione soprattutto nel mezzogiorno.
Il Vice Presidente del CSM ha tracciato anche un bilancio sullo stato di salute delle imprese del Meridione: «C'è un elevato turn over nel decesso e nella natalità delle aziende nel mezzogiorno, minori nascite e più decessi». Inoltre, ha sottolineato: «occorre lavorare insieme: magistrati, avvocati, commercialisti, giuristi devono dialogare per affermare la cultura di risoluzione alternativa al fallimento delle crisi d’impresa. Ed occorre riflettere sull'adeguatezza delle sezioni fallimentari pensando ad un intervento ordinamentale che consenta di avere più mezzi e risorse e un giudice specializzato in diritto delle imprese».
«Le priorità, ha concluso, sono il contrasto alla criminalità organizzata e all'’economia illegale quale via per tornare a crescere attraendo investimenti soprattutto nel mezzogiorno. Investire di più nella sicurezza e nella giustizia e' una necessità che aiuta il Paese".