13 Gennaio 2011


MONTESILVANO, L’APPELLO DI MILITANTI, AMMINISTRATORI E INDIPENDENTI PER MARCO VOLPE: “UNA NUOVA CITTA' DI CUI ESSERE ORGOGLIOSI”

Ieri in 300 al ristorante Remo, il sostegno dei massimi esponenti del Pd.

“Si può costruire ora, con competenza e innovazione, una nuova Montesilvano di cui essere orgogliosi”. Ecco l’appello, sottoscritto da personalità della società civile e da dirigenti del Partito Democratico, per sostenere la candidatura di Marco Volpe alle primarie del centrosinistra di domenica prossima, dopo l’affollatissima assemblea di ieri al ristorante Remo con oltre 300 persone e molte personalità del centrosinistra, dal senatore Giovanni Legnini alla consigliera regionale Marinella Sclocco ai segretari del Pd regionale, Silvio Paolucci, e provinciale, Antonio Castricone, al responsabile Giustizia e legalità del Pd abruzzese Marco Alessandrini.

La candidatura di Volpe unisce infatti la base del Pd con i rappresentanti nelle istituzioni e la società civile. A firmare l’appello sono infatti il segretario cittadino del Pd Luigi Beccia, tutto l’attuale gruppo consiliare, guidato dal capogruppo Adriano Chiulli e composto da Feliciano D’Ignazio, Gianni Bratti e Francesco Di Pasquale. Volpe incassa il gradimento dell’ex sindaco Renzo Gallerati e della lista civica Essere Montesilvano che fa riferimento a Giuseppe Tini e Giuliano Lenaz, e da rappresentanti della base democratica come il leader dei Giovani democratici Vincenzo D’Ercole, il segretario della sezione Pd di Montesilvano Sud Andrea Diodoro, militanti con una forte esperienza nelle istituzioni come l’ex vicesindaco Antonio Di Berardino, l’ex assessore Camillo Cretarola e l’ex consigliere comunale Angelo Bucci.

Al fianco di Volpe sono scesi in campo, a titolo personale, anche alcuni fra i più autorevoli rappresentanti montesilvanesi della società civile, come il dirigente provinciale della Cgil Antonio Terenzi, il direttore provinciale di Cna Carmine Salce ed il direttore provinciale di Confesercenti Gianni Taucci

“Abbiamo l’occasione di pensare ad una nuova idea di città, e occorre farlo in chiave ambientale e sostenibile. Ogni azione della nuova Montesilvano dovrà essere pensata alla qualità della vita ed alla città che lasceremo ai nostri figli sottolinea Marco Volpe, “e penso soprattutto alle nuove famiglie, spesso con bambini, che hanno il diritto di avere servizi adeguati, una rete di piste ciclabili e parchi, un centro città fruibile, un centro città anche sul mare che non può vivere per soli tre mesi l’anno. Anche gli spazi prospicienti le scuole vanno ripensati, perché la qualità della vita si misura dalle piccole cose. I servizi ai cittadini dovranno essere rinnovati secondo criteri di efficienza e sostenibilità: un welfare efficiente può essere rivoluzionario. Tutto ciò è possibile” spiega Volpe “se si colma il grande deficit degli ultimi anni: la trasparenza amministrativa, che fa rima con partecipazione. Questo è il primo passo da compiere. L’Urban Center, il polo della partecipazione attiva, sarà fra le prime azioni della nuova Montesilvano”.