Legnini, completate audizioni uffici requirenti per nuova circolare di VII su uffici del pubblico ministero
Si è conclusa oggi, con l'incontro con i Procuratori degli Uffici non distrettuali, i Procuratori aggiunti e i sostituti, la terza giornata di audizione dei rappresentanti degli Uffici requirenti, in vista della nuova circolare sull'organizzazione degli Uffici del Pubblico Ministero.
L'incontro promosso dalla Settima Commissione del CSM, presieduta da Claudio Galoppi, fa seguito ai due incontri di marzo con i Procuratori generali e con quelli Distrettuali, nell'ambito di un’ampia e partecipata riflessione sulla bozza di Circolare "che terrà conto dei contributi e delle esperienze di tutti i protagonisti dell’attività requirente" come sottolineato dal Consigliere Galoppi.
I lavori sono stati aperti dal Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini che ha evidenziato come le audizioni di oggi completino un percorso di ascolto effettivo di cui il Consiglio terrà conto nella fase di stesura conclusiva della nuova circolare. "Continuo a ritenere, ha ribadito Legnini, che insieme ai complessi profili dell'organizzazione degli Uffici debbano essere affrontati anche quelli relativi all'effettiva salvaguardia del segreto investigativo e del corretto rapporto delle procure con gli organi di informazione. Sarà necessario affrontare anche le serie criticità connesse all'attuazione delle innovazioni legislative contenute nel disegno di legge sul processo penale se e quando la Riforma verrà approvata, in particolare sull'esercizio del potere di avocazione del procuratore generale allo scadere del termine fissato dalla legge".
All'incontro con una cinquantina di Procuratori (tra Capi degli Uffici medi e piccoli, Aggiunti e Sostituti) sono intervenuti il Procuratore Generale della Corte di Cassazione Pasquale Ciccolo, il Procuratore Generale Aggiunto della Corte di Cassazione Vincenzo Geraci e il gruppo di lavoro costituito dai Consiglieri del CSM Antonio Ardituro, Francesco Cananzi, Luca Forteleoni, Fabio Napoleone e Luca Palamara.
Il Presidente della Settima Commissione Claudio Galoppi, concludendo i lavori, ha sottolineato la volontà della Commissione di procedere con spirito di condivisione, facendo tesoro dell'apporto delle tante voci dei Procuratori auditi, grazie ai quali sono già stati recepiti diversi correttivi. "Terremo conto di tutte le vostre riflessioni, ha proseguito Galoppi, perché il nostro obiettivo è quello di individuare delle regole di carattere generale che possano rappresentare una disciplina omogenea per l’organizzazione degli uffici di procura su tutto il territorio nazionale. E questo sarà possibile anche grazie al vostro contributo".