19 Luglio 2014


Legnini: “Dichiariamo guerra al gioco illegale, in campo anche Sogei e Dogane”

Il sottosegretario ha incontrato Cristiano Cannarsa, presidente e amministratore delegato della società di Information Technology del ministero dell’Economia, e il numero uno dell’Agenzia, Giuseppe Peleggi. La lotta contro il gioco illegale è una delle priorità della riforma del settore che sarà messa a punto nelle prossime settimane dal Governo

Il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, che ha la delega per i giochi, ha visitato la sede della Sogei, la società di Information Technology del ministero di via XX Settembre, e ha incontrato l’Amministratore delegato e Presidente, Cristiano Cannarsa,  il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi, oltre a un nutrito gruppo di funzionari e dirigenti. Al centro della riunione, fra l’altro, proprio il complesso sistema di monitoraggio e di controllo dei giochi e delle scommesse che la Sogei assicura grazie alla sua complessa rete informatica e telematica. “Vogliamo dichiarare guerra al gioco illegale, individuando nuovi strumenti in grado di contrastare questa piaga sociale – ha sottolineato il sottosegretario Giovanni Legnini – Sogei e Dogane, insieme con la Guardia di Finanza, possono dare un contributo decisivo per assicurare il controllo del settore e ridimensionare i fenomeni distorsivi, soprattutto nel gioco online”. Sarà questo, ha aggiunto Legnini, “uno dei principali capitoli della riforma che il Governo si appresta a varare in tempi rapidi,  molto probabilmente, entro la fine dell’anno”.

 

Quattro miliardi di transazioni di gioco, 800 milioni di ricette mediche, 2,7 milioni di elenchi riepilogativi degli scambi (cessioni e acquisti), intracomunitari di beni e servizi (Modelli Intrastat), oltre 16,5 milioni di dichiarazioni doganali, 6,2 milioni di partite iscritte a manifesto di carico degli importatori/esportatori, oltre 2,7 milioni di Dichiarazioni Sommarie di Entrata (ENS), 34 milioni di dichiarazioni per accise, 90 milioni di documenti trasmessi per le dichiarazioni dei redditi, 170 milioni di F24 per il pagamento delle imposte, 8,5 milioni di conti di gioco,  sono solo alcuni dei numeri che il Data Center della Sogei ha gestito nel 2013. Una attività che, nell’ultimo mese, si è ulteriormente ampliata con l’avvio della fatturazione elettronica obbligatoria, da giugno per tutti coloro che hanno rapporti con le amministrazioni pubbliche.

“La Sogei ha consolidato negli ultimi tre anni  ha affermato Cannarsa - la sua capacità di gestire progetti complessi nell’informatica pubblica. Ne è prova la fatturazione elettronica: dal 6 giugno è operativo il sistema di interscambio, realizzato da Sogei per l’Agenzia delle Entrate che si integra con il Sicoge realizzato sempre da Sogei per la Ragioneria dello Stato e gestito per tutti i ministeri”.

Sogei, ha concluso Cannarsa, “è al servizio del Paese per l’attuazione della razionalizzazione e dello sviluppo dell’informatica nella Pubblica Amministrazione, per la realizzazione di un’amministrazione digitale al servizio del cittadino”.

 “La Sogei è un’eccellenza tecnologica del Paese – ha concluso il sottosegretario Legnini  - sempre più preziosa in questa fase di digitalizzazione della Pubblica amministrazione”.