La Perdonanza e la Transumanza da patrimonio d’Abruzzo a patrimonio dell’umanità, un riconoscimento che commuove e carica di responsabilità le istituzioni e gli abruzzesi
“L’Abruzzo oggi non può che essere orgoglioso e commosso. La Perdonanza e la transumanza, a poche ore l’una dall’altra, sono riconosciute dall’UNESCO Patrimonio immateriale dell’Umanità. Importanti tratti dell’identità d’Abruzzo e degli abruzzesi appartengono da oggi all‘umanità intera: la Perdonanza, la Festa celestiniana del perdono che ogni anno si rinnova a L’Aquila e la transumanza, pratica millenaria del passaggio delle greggi dai monti al mare che, seppur diffusa in diversi territori italiani e del mondo, ha radici storiche e percorsi che solcano gran parte della nostra regione. Questo Abruzzo e le sue tradizioni secolari balzano al centro dell’attenzione internazionale.
Dobbiamo essere fieri di questa doppia proclamazione, perché tali riconoscimenti sono il segno che abbiamo saputo conservare questo patrimonio nei secoli e oggi arriva, grazie al lavoro di molti nel corso degli anni, il traguardo più prestigioso. Adesso e nel futuro sarà nostra responsabilità e prima di tutto delle istituzioni, raccogliere questa sfida perché il valore universale che oggi viene riconosciuto a queste tradizioni sia non solo conservato, ma divenga elemento di promozione dell’intero territorio abruzzese e si coniughi alla cultura, al turismo, all’arte e al paesaggio che sono ad essi strettamente connessi e collegati”. Giovanni Legnini