23 Marzo 2017


Immigrazione: accordo Ministero dell’Interno e CSM per scambio informativo sui richiedenti asilo

Per la prima volta il responsabile del Viminale prende parte ad una seduta del Plenum

Un Protocollo d’Intesa per facilitare gli scambi informativi nel settore della protezione internazionale,  è stato siglato, nel corso di un Plenum straordinario del Consiglio Superiore della Magistratura, tra il Ministero dell’Interno e il CSM. A sottoscrivere l’accordo sono stati il Ministro Marco Minniti e il Vice Presidente Giovanni Legnini.  

Il Protocollo d’Intesa prevede un reciproco scambio d’informazioni per facilitare l’applicazione delle nuove disposizioni normative contenute nel decreto legge sugli immigrati (D.L. n. 13 del 17 febbraio 2017). Un accordo che si inserisce nell'ambito del lavoro avviato dalla VII Commissione con le presidenze dei consiglieri Antonio Ardituro e Francesco Cananzi e proseguito con l'attuale presidente Claudio Galoppi.

Il Viminale metterà a disposizione degli uffici giudiziari, tramite il portale del Consiglio Superiore della Magistratura, tutte le informazioni sui    paesi di origine dei richiedenti asilo e che sono elaborate dalla Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo attraverso l’Unità COI (Country of Origin Information). Gli uffici giudiziari, dal canto loro, si impegnano a comunicare i provvedimenti conclusivi dei procedimenti.

Il giudice che si occupa della protezione internazionale potrà, quindi, avvalersi di informazioni sempre aggiornate sui paesi di origine degli immigrati, al fine della valutazione della richiesta d’asilo rendendo tutta la procedura più snella.

“Una collaborazione, quella tra il CSM e il Ministero dell'Interno – ha detto il Vice Presidente Giovanni Legnini -  che rientra in una più ampia strategia finalizzata a ridurre i tempi della tutela giurisdizionale e a garantire effettività alla protezione umanitaria dei migranti. Ciò si comprende dal momento che i presupposti per la protezione umanitaria sul territorio italiano dipendono, come è a tutti noto, anche dall'accertamento delle condizioni socio-economiche e politiche dei Paesi di origine dei migranti".

"Lo scambio di informazioni arricchirà il dialogo – ha sottolineato il Ministro dell'Interno Marco Minniti - la circolarità delle informazioni è positiva, il nostro Paese  ne ha molto bisogno. Abbiamo di fronte un fenomeno epocale, quello dell'immigrazione, che lo è stato in passato e lo sarà anche in futuro. Non ci sono soluzioni semplicistiche. Una grande democrazia come l'Italia non può inseguire, non può subire, ma deve governare un simile fenomeno epocale".