08 Febbraio 2013


Il Pd sul treno dei pendolari. Legnini e Pezzopane: “Direttrice Roma e alta velocita’ adriatica, priorita’ per uscire da rischio isolamento”

I capilista a Camera e Senato: “Il governo Berlusconi scippò i 162 milioni per l’ammodernamento della Avezzano-Roma stanziati dal governo Prodi. Fra i primi atti della nuova legislatura, rilanceremo con Fs e ministero trasporti”. Il Partito democratico sale sul treno dei pendolari lungo la tratta Sulmona-Avezzano-Tagliacozzo della linea Pescara-Roma, con un obiettivo preciso: rimettere al centro dell’agenda politica i collegamenti ferroviari verso Roma e sull’Adriatico come assi strategici per lo sviluppo dell’Abruzzo. Un viaggio iniziato questa mattina a Sulmona, proseguito ad Avezzano dove nell’atrio della stazione si è svolta una conferenza stampa e poi ancora a Tagliacozzo per un incontro con i cittadini. A bordo, Giovanni Legnini e Stefania Pezzopane, rispettivamente capilista per Camera e Senato, i candidati Anna Paola Concia e Giovanni D’Amico, il segretario provinciale del Pd e sindaco di Carsoli Mario Mazzetti.

I capilista a Camera e Senato: “Il governo Berlusconi scippò i 162 milioni per l’ammodernamento della Avezzano-Roma stanziati dal governo Prodi. Fra i primi atti della nuova legislatura, rilanceremo con Fs e ministero trasporti”

 Il Partito democratico sale sul treno dei pendolari lungo la tratta Sulmona-Avezzano-Tagliacozzo della linea Pescara-Roma, con un obiettivo preciso: rimettere al centro dell’agenda politica i collegamenti ferroviari verso Roma e sull’Adriatico come assi strategici per lo sviluppo dell’Abruzzo. Un viaggio iniziato questa mattina a Sulmona, proseguito ad Avezzano dove nell’atrio della stazione si è svolta una conferenza stampa e poi ancora a Tagliacozzo per un incontro con i cittadini. A bordo, Giovanni Legnini e Stefania Pezzopane, rispettivamente capilista per Camera e Senato, i candidati Anna Paola Concia e Giovanni D’Amico, il segretario provinciale del Pd e sindaco di Carsoli Mario Mazzetti.

«Con questa iniziativa vogliamo sottolineare il nostro impegno al fianco dei pendolari – spiegano Legnini e Pezzopane – e la nostra battaglia per l’ammodernamento del sistema del trasporto ferroviario abruzzese. Una battaglia combattuta ad ogni livello istituzionale, con un primo risultato nella Finanziaria 2007, quando con il governo Prodi riuscimmo a stanziare 162 milioni per l'ammodernamento del tratto Avezzano-Roma» proseguono Legnini, che di quella Finanziaria fu relatore di maggioranza, e Pezzopane, «ma il governo Berlusconi, con il suo primo decreto, scippò agli abruzzesi quella conquista, cancellando lo stanziamento con il voto di senatori e deputati abruzzesi del Pdl. Nella prossima legislatura» annunciano i due capilista abruzzesi del Pd «tra i primi atti chiederemo un incontro con il gruppo Ferrovie dello Stato ed con il nuovo ministro delle infrastrutture e trasporti, per riporre questo tema al centro della discussione, avviare la progettazione e individuare nuove risorse».

L’impegno dei capilista e dei candidati del Pd rientra in un piano che punta ad evitare l’isolamento dell’Abruzzo: «Il rischio di un nuovo isolamento c’è, è reale, e occorre reagire subito. Altri territori si sono mossi per tempo: a sud partirà l’alta velocità Bari-Napoli che si connetterà con la direttrice tirrenica, e al nord le Marche, con il protagonismo della Regione, hanno stretto accordi con la compagnia Ntv per collegare Milano ed Ancona in tre ore. L’Abruzzo rischia di essere stretto da una tenaglia. Noi siamo pronti a reagire – annunciano Legnini e Pezzopane – ed è ciò che faremo dal primo giorno di legislatura, con priorità precise per il trasporto ferroviario: le tratte Avezzano-Roma e Sulmona-Pescara e l’alta velocità adriatica».