20 Novembre 2013


Governo e Territorio

Nel corso della trasmissione ‘Governo e territorio’ in onda ieri su Rete8, ho parlato della legge di stabilità e di come sta lavorando il governo per migliorarla. Tanti i temi affrontati come Sanità, Cuneo fiscale, Imu e ricostruzione.

Governo e Territorio del 19/11/2013

La decisione sul voto di fiducia sulla Legge di Stabilità sarà presa dal consiglio dei ministri. L’importante è fare in modo che, se ci sarà il voto di fiducia, ci si esprima sul testo licenziato dalla commissione, quindi su un testo su cui si siano già raccolte le proposte e il concorso di tutti i gruppi parlamentari, in quel caso non ci sarebbe strozzatura dei poteri del Parlamento ma si recepirebbero i pareri di tutti.
Il parere espresso dall’UE non influirà sul contenuto e i percorsi della manovra, questo perché non è in discussione il rapporto deficit/Pil (programmato al 2,7% l’anno prossimo e poi al 2,5%, quindi ben al di sotto dell’invalicabile 3%) ma l’obiezione dell’Unione Europea è sul fatto che non si prevederebbe una discesa del debito accumulato nel corso degli anni. Questo debito ha subito un’impennata negli ultimi anni per 3 motivi:

  • gli effetti della recessione;
  • perché abbiamo concorso al fondo salva-stati versando 54 miliardi di euro;
  • perché abbiamo avvitato una grande operazione del pagamento dei debiti delle PA nei confronti delle imprese. 

Ci sarà un rafforzamento della strategia di politica economica e di bilancio sul versante del debito: si sta predisponendo un’incisiva opera di revisione della spesa corrente e un pacchetto di dismissioni sia di immobili che di alcune società partecipate.

Parole chiave: Governo, legge di stabilità, ambiente,