23 Luglio 2015


CSM, Legnini a Milano per l’insediamento del nuovo Procuratore Generale Roberto Alfonso

Il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini ha partecipato alla cerimonia d’insediamento del nuovo Procuratore Generale di Milano, Roberto Alfonso. Dopo aver onorato la memoria del Procuratore Manlio Minale, Legnini ha formulato i migliori auguri di buon lavoro al neo Procuratore Alfonso, votato all’unanimità dall’Assemblea plenaria del CSM. Nel corso della cerimonia Legnini ha anche commentato con apprezzamento la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Milano che ha portato la condanna all’ergastolo di Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza della Loggia a Brescia.

Il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini ha partecipato alla cerimonia d’insediamento del nuovo Procuratore Generale di Milano, Roberto Alfonso, alla presenza del Presidente della Corte d'Appello, Giovanni Canzio e dei Capi degli Uffici giudiziari di Milano e del Distretto.

Nel corso del suo intervento, il Vice Presidente Legnini, dopo aver ricordato la scomparsa del Procuratore Manlio Minale, ha formulato i migliori auguri di buon lavoro al neo Procuratore Alfonso, votato all’unanimità dall’Assemblea plenaria del CSM, nella seduta del 17 giugno: “magistrato di grande professionalità e valore, di lunga esperienza requirente e consolidate capacità direttive.

Alfonso arriva alla guida della Procura Generale di Milano dopo un'importante attività alla Procura nazionale antimafia e dopo aver esercitato l'importante funzione di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna per circa sei anni.

"Il Csm è impegnato, ha proseguito Legnini, nello sforzo di operare scelte di qualità, per gli incarichi di vertice degli Uffici giudiziari italiani e nella riforma del Testo unico sulla Dirigenza, che sara' discussa la settimana prossima in Plenum, nonche' in un importante lavoro di rinnovamento, nel segno della trasparenza e della semplificazione della normativa secondaria consiliare".

Prima di ringraziare i magistrati presenti per il grande lavoro degli Uffici giudiziari di Milano e del Distretto, ha voluto sottolineare la portata della sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Milano, che ha condannato all'ergastolo Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza della Loggia a Brescia: "una sentenza che fa storia e giustizia", e che rappresenta "una bella pagina per la giustizia italiana, per le vittime e per i familiari".