22 Maggio 2015


CSM- CNF: al via una stagione di concreta collaborazione tra le due Istituzioni

Il Vice Presidente del CSM, Giovanni Legnini e il Presidente del CNF, Andrea Mascherin, hanno condiviso l’obiettivo di avviare un processo di collaborazione per sviluppare posizioni comuni sui temi delle riforme della Giustizia, della organizzazione giudiziaria, del Processo civile telematico, delle risorse e del loro efficiente utilizzo.

Il Vice Presidente del CSM, Giovanni Legnini e il Presidente del CNF, Andrea Mascherin, nel corso dell’incontro con il plenum del CNF, nella sede di quest’ultimo, hanno condiviso l’obiettivo di avviare una stagione di concreta collaborazione istituzionale tra Consiglio Superiore della Magistratura e Consiglio Nazionale Forense, quali Istituzioni rappresentative di Magistratura e Avvocatura, i soggetti della Giurisdizione. 

I due vertici delle Istituzioni hanno convenuto di lavorare insieme alla “pratica dei diritti”, individuando temi e soluzioni condivise per rappresentare le vere necessità del sistema giustizia, partendo dalla esperienza della pratica giudiziaria presso i Fori. Una collaborazione finalizzata a raggiungere posizioni comuni sui temi delle riforme della Giustizia, della organizzazione giudiziaria, del Processo civile telematico, delle risorse e del loro efficiente utilizzo. 

I capitoli della collaborazione - che si strutturerà in concreto sin da subito, è l’auspicio di entrambi - riguardano i temi delle riforme e delle proposte migliorative condivise da Magistratura e Avvocatura, da inserire nelle Relazioni sullo stato della giustizia che le due Istituzioni preparano annualmente; le “buone pratiche” negli Uffici giudiziari, che camminano sulla condivisione di Magistrati e Avvocati; il rapporto tra Giustizia e Comunicazione per rappresentare “quello che funziona nei Tribunali”; la collaborazione fattiva nell’ambito dell’Osservatorio della Giurisdizione, l’organismo istituito dal CNF al quale il CSM ha aderito. 

“Ritengo importante la collaborazione istituzionale con l'organo di governo dell'Avvocatura per sviluppare una comune cultura della giurisdizione e per determinare, in concreto, una più stretta collaborazione tra magistratura e avvocatura", ha sottolineato Legnini

“Pur nella diversità delle due professioni e dei ruoli all’interno della Giurisdizione, oggi possiamo dire che sia stato compiuto il primo passo per una Rete dei diritti anche tramite la valorizzazione del lavoro compiuto da tanti Avvocati e da tanti Magistrati con impegno quotidiano”, ha dichiarato Mascherin. CNF e CSM pianificheranno nel prossimo mese un’agenda di iniziative specifiche.