17 Dicembre 2013


Come superare la barriera tra carta e digitale

Ottima l'iniziativa Academy promossa da La Stampa e Google che permetterà di formare nuovi professionisti della comunicazione. Si tratta di un progetto che si avvia al momento giusto e con i contenuti giusti perché l’avvento dei new media ha rivoluzionato il modo di fare giornalismo e ha trasformato radicalmente il profilo professionale del giornalista.

Saluto a La Stampa Accademy - Milano

L’integrazione tra carta e web è l’unica dimensione possibile del prodotto informativo del presente e del futuro. Contrapporre l’una all’altro è un errore e i giovani professionisti potranno contribuire, in modo decisivo, a tale processo di integrazione verso la multimedialità. Il governo si è mosso tempestivamente anche su questo tema.
Nella legge di stabilità, infatti, è stato istituito un Fondo di 50 milioni per il prossimo anno e di 40 e 30 milioni negli anni successivi per finanziare, oltre agli ammortizzatori sociali, soprattutto l’assunzione di giovani e gli investimenti nel digitale cui potranno aggiungersi le necessarie attività formative.
L’ultimo rapporto Censis sulla comunicazione conferma che, nonostante la crisi dell’Editoria e il drastico calo delle vendita dei giornali, sta crescendo la domanda di informazione. Dall’89,8% del 2011 si è passati al 95,4% di persone che consultano un mezzo di informazione, e tra questi il 39,2% legge quotidiani a pagamento, il 22,6% opta per siti web di informazione, il 20% sceglie quotidiani on line e il 19% giornali gratuiti.
Aumenta, quindi, lo spazio entro il quale far maturare il processo di integrazione tra la carta e il digitale. Uno spazio importante per vincere questo passaggio epocale nella direzione dell'innovazione.

Parole chiave: web academy, giornalismo, editoria, giornalismo online, la stampa