29 Giugno 2011


CHIETI. LEGNINI (PD): “IL CENTRODESTRA LASCI STARE CARDIOCHIRURGIA”

Il senatore Pd: “Dovevano solo inaugurare ma fanno pasticci. A questo punto è meglio che stiano fermi”.

Roma, 29 giugno – “Il centrodestra doveva solo inaugurare la struttura e invece da quando ha iniziato a occuparsi di cardiochirurgia combina solo pasticci”. Lo afferma il senatore abruzzese del Partito democratico Giovanni Legnini, intervenendo sul balletto di voci, smentite e stop-and-go sul completamento della cardiochirurgia di Chieti.

“E' bene che i cittadini ricordino come stanno le cose” sottolinea Legnini, “il centrosinistra nel 2007 finanziò il completamento della cardiochirurgia con sale operatorie di avanguardia, per fare della struttura di Chieti un polo di eccellenza capace di attrarre pazienti delle nostra e da altre Regioni. I lavori erano stati regolarmente appaltati e dovevano solo essere portati a termine. Il centrodestra non doveva fare niente, solo inaugurare la struttura”.

Invece, spiega Legnini, “da quando 30 mesi fa ha deciso di occuparsene, combina solo pasticci. Prima ridimensionano il progetto rinunciando alla tecnologia all'avanguardia della sala operatoria, adesso vorrebbero ulteriormente ridimensionare l'opera, determinando un conflitto con l'impresa. A questo punto dico: lascino stare la cardiochirurgia, come chiedono tutti. Questo è uno di quei casi nei quali per fare il bene della collettività devono stare fermi. Non è poi così difficile, basta non fare niente, lasciare gli atti che ci sono e la nuova cardiochirurgia di Chieti si farà. A Febbo, Chiodi e altri chiediamo solo di tagliare il nastro, se faranno in tempo”.