04 Agosto 2014


Chieti, Legnini: “Avanti con il progetto di valorizzazione degli immobili pubblici”

Vertice tra il sottosegretario all’Economia e il direttore dell’Agenzia del Demanio. Il primo settembre il via libera definitivo con la consegna dell’ex Ospedale militare. Previsti risparmi per 1,6 milioni all’anno e investimenti per 15 milioni

Il piano di valorizzazione  degli immobili pubblici di Chieti, avviato nell'aprile scorso, e' in fase conclusiva. Oggi, a  Roma,  c’è stato un vertice risolutivo fra il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini e il direttore dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera, accompagnato dalla Direzione Regionale dell’amministrazione che  per legge ha il compito di gestire e valorizzare gli immobili pubblici.

L’operazione-Chieti è ormai ad un passo dall’avvio definitivo. Il prossimo appuntamento è già fissato per il primo settembre prossimo, in Prefettura   a Chieti quando  il piano sarà definitivamente messo a punto  alla presenza degli Uffici Periferici dello Stato, della Regione, della Provincia e del Comune. Nella stessa giornata sarà consegnata alla Provincia e alla Regione, che a breve acquisirà la competenza, una porzione  dell’ex Ospedale Militare (Caserma Bucciante)  per ospitarvi La Biblioteca Provinciale.
Ma il progetto, ha sottolineato il sottosegretario, è molto più ampio e riguarderà gran parte degli Uffici Statali, i Corpi Militari e Gli Uffici Giudiziari, l'università ed altre strutture pubblica ed interesserà', oltre  alla Caserma Bucciante, anche la Caserma Berardi, la Caserma Infelisi e la Caserma Rapino. “Quando il piano di razionalizzazione sarà completato Chieti diventerà la prima città italiana nella quale lo Stato non spenderà più un euro di locazioni passive. Un risultato storico, anche nell’ottica della spending review, se si pensa al miliardo circa di affitti che il paese paga ogni anno per gli uffici da destinare alle diverse amministrazioni statali”. Chieti, insomma, diventerà una città laboratorio nella quale testare il nuovo sistema di razionalizzazione e valorizzazione degli edifici pubblici.
Gli effetti positivi sul territorio non finiscono qui. “Il piano – sottolinea ancora Legnini - consentirà non solo di abbattere le locazioni passive (risparmiando canoni per circa 1,6 milioni all’anno) ma di realizzare dei poli logistici per più amministrazioni consentendo un risparmio di costi gestionali e la valorizzazione/recupero di beni pubblici demaniali. Inoltre, la realizzazione dei nuovi poli avrà un effetto positivo sull’economia della città in termini di disponibilità di spazi e uffici più moderni ed efficienti, con un incremento anche della produttività dei servizi che di investimenti e di attrattivita' della città”.
Nel corso della riunione il sottosegretario ha chiesto all’Agenzia del Demanio un intervento finanziario per la ristrutturazione degli immobili che potrebbe arrivare fino a 15 milioni di euro, condizione essenziale per rendere concreto il progetto di riorganizzazione della presenza pubblica a Chieti.
"Sono fiducioso sulla possibilità di chiudere presto la complessa concertazione che coinvolge tutti i livelli di Governo  e di ottenere le importanti risorse che servono per ristrutturare ed efficientare tutte le strutture immobiliari  coinvolte - ha concluso Legnini - Ora si va avanti con la collaborazione e l'impegno di tutti, nell'interesse della città e della sua Provincia ma anche nell'interesse dello Stato".