Avviata l'attività della Commissione regionale d'inchiesta su Bussi
Un sopralluogo nei territori del SIN (Sito di bonifica di interesse nazionale) "Bussi sul Tirino", la scelta dei primi soggetti da ascoltare e la richiesta di documenti utili a fare luce su una delle vicende di inquinamento ambientale tra le più gravi d'Abruzzo. Sono le iniziative stabilite questo pomeriggio dalla Commissione regionale d'inchiesta su Bussi, frutto di un programma di lavori proposto dal presidente Giovanni Legnini, con l'integrazione di alcuni suggerimenti dei Commissari. Un calendario di azioni che proverà a dare risposte su tre temi principali: l'accertamento dei ritardi sulla bonifica; la reindustrializzazione dell'area; il diritto alla salute. Il primo ciclo di audizioni si svolgerà il prossimo mercoledì 4 dicembre, con la convocazione del Sindaco di Bussi e dei vertici di ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente). Si proseguirà nelle sedute successive con la dirigenza del settore ambiente di Regione Abruzzo, i responsabili del settore politiche ambientali del Ministero dell'Ambiente, le Avvocature di Regione e Stato e l'Associazione ambientalista "H2O".
"E' stato necessario tracciare il perimetro dell'attività di questa Commissione – ha spiegato il presidente Legnini – di sicuro non è nostro compito accertare i fatti, quello è compito della Magistratura. Siamo invece chiamati davanti ai cittadini a indagare a fondo la documentazione e, dove possibile, essere da impulso per un'accelerazione dei processi di bonifica e reindustrializzazione". Il consigliere Sara Marcozzi (M5S) ha posto l'accento sul tema della salute chiedendo di "sfruttare lo strumento del Registro Tumori Regionale allo scopo di accertare i dati di incidenza tumorale sulle popolazioni che vivono lungo il Fiume Pescara". Antonio Blasioli (PD) ha invece proposto di ampliare la cerchia dei soggetti da ascoltare, includendo anche gli amministratori comunali e provinciali del territorio che hanno ricoperto la carica dal 2007 a oggi e ha inoltre promosso l'idea del sopralluogo sulle aree del SIN. Per il consigliere Daniele D'Amario (FI) il punto centrale dell'attività della Commissione è la questione bonifica. "Dobbiamo spiegare ai cittadini perché la bonifica è ferma, nonostante alcune somme siano già disponibili, e soprattutto fare il possibile per darle il via definitivo". Guarda al futuro Fabrizio Montepara (Lega) quando parla di una reindustrializzazione "che punti all'insediamento di aziende con finalità turistiche e ambientali allo scopo di valorizzare dei luoghi splendidi dal punto di vista naturalistico". La Commissione d'Inchiesta inizierà a breve ad acquisire l'ingente mole documentale richiesta a tutti gli enti di Stato e Regione interessati in vario modo dalla vicenda Bussi.