30 Marzo 2011


AIRONE TECHNIC, LEGNINI (PD): “ABRUZZO DEBOLE SI FA SCIPPARE, MA NON CI ARRENDIAMO”

Il senatore Pd: “Alitalia spieghi dov’è il risparmio nell’affidare i lavori alla società del candidato sindaco Pdl a Napoli o mi rivolgerò al governo”.

Roma, 30 marzo – “L'esito deludente dell'incontro a Roma sul futuro di AirOne Technic non deve assolutamente indurre le istituzioni e le forze politiche abruzzesi a desistere. Bisogna, al contrario, insistere con l'Alitalia per ottenere l'affidamento per un periodo congruo delle commesse necessarie per mantenere in attività l'azienda abruzzese. E bisogna anche coinvolgere direttamente il Governo, quel Governo che ha posto a carico dei contribuenti italiani la privatizzazione della Compagnia di bandiera italiana”. Lo afferma il senatore abruzzese del Partito democratico Giovanni Legnini.

“Bisogna insistere” sottolinea Legnini “e pretendere trasparenza da Alitalia: qual è la ragione per la quale trasferire le manutenzioni in Campania ad un'azienda diretta dal sig. Latteri, già Presidente degli industriali napoletani e candidato Sindaco in pectore? Qual è il risparmio per Alitalia nel trasferire le manutenzioni da Pescara a Napoli? Sono interrogativi ai quali mi auguro Alitalia voglia fornire una risposta. In caso contrario mi rivolgerò al Governo perché dica come stanno le cose”.

“Non si può smantellare un'azienda sana – aggiunge Legnini - distruggere oltre 70 posti di lavoro qualificati, pur in presenza di imprenditori seri impegnati a rilevarla, senza spiegare perché. La Giunta Regionale e il Presidente il Presidente Chiodi si sveglino, le aziende pubbliche o concessionarie di servizi pubblici hanno voltato le spalle all'Abruzzo, troppo debole politicamente e anche poco reattivo di fronte a scippi produttivi come quella che si vuole attirare con AirOne Technic. Ma noi non ci arrendiamo”.