05 Luglio 2012


ABRUZZO. LAVORO, LEGNINI : “ORA UNITA’ DI CRISI E RICHIESTA INTERVENTO URGENTE A GOVERNO MONTI”

Il senatore Pd: “Abruzzo entrato nella fase più acuta della crisi, necessario coinvolgere tutti i livelli istituzionali”.

  «In pochi giorni a migliaia di lavoratori abruzzesi è arrivata la notizia dell’avvio di tagli, ridimensionamento e chiusure delle proprie aziende: è evidente che siamo entrati nella fase più acuta della crisi, che inizia a scuotere anche aziende la cui solidità, finora, non era stata messa in discussione.

È giunto il momento di superare la fase delle parole e dei buoni propositi e istituire una vera e propria unità di crisi, con la partecipazione di tutti i livelli istituzionali e l’obiettivo di coinvolgere pienamente il governo Monti». Lo afferma il senatore abruzzese del Partito Democratico Giovanni Legnini.

«L’Abruzzo ha il diritto ed il dovere di reagire subito – prosegue Legnini – con forza e determinazione, perché aziende come Honda, Pilkington, Burgo e le tante altre che già sono entrate nella fase di crisi, trovino le ragioni e la convinzione di restare nella nostra regione, mantenere i livelli occupazionali e tornare ad investire.

Non si può perdere un minuto di più. Si cominci dando subito seguito alla proposta di Camillo d’Alessandro sul Consiglio regionale straordinario e la rimodulazione dei Fas e si chieda con forza di ricorrere al nuovo strumento previsto nel decreto Passera (numero 83 del 22 giugno 2012), il “Piano di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa”.

E si sblocchino le risorse per il credito alle piccole e medie imprese, che senza l’ossigeno del credito bancario rischiano di aggiungersi alla lunga catena di crisi silenziose. Solo così ai lavoratori abruzzesi, alle imprese che vivono nell’indotto, a interi territori strappati dall’emigrazione, si potranno dare risposte senza retorica ma con contenuti concreti. È la sfida che abbiamo di fronte a noi oggi e non domani: il tempo, in questo momento, è uno dei nemici più vigorosi. Bisogna agire subito».