08 Ottobre 2010


TERREMOTO: LEGNINI (PD), «RICOSTRUZIONE FALLITA, 14 MILIARDI SONO UNA FAVOLA»

Il senatore Pd dopo il dibattito in aula: «L’Aquila scomparsa dalle priorità’ del governo, ora serve nuova legge». Pescara, 8 ottobre – «Il Governo e il Sottosegretario Bertolaso continuano a rappresentare agli italiani una realtà’ opposta a quella che le popolazioni colpite dal sisma stanno vivendo. E’ giunto il momento di dire la verità’ , di varare una nuova legge speciale per l’Aquila e di smetterla di raccontare storie fantasiose: una legge che assegni risorse necessarie e indichi tempi certi». Lo afferma il senatore abruzzese del Partito democratico Giovanni Legnini all’indomani del dibattito in aula sulla ricostruzione dell’Aquila.

«I14 miliardi di euro di cui parla Bertlolaso non trovano riscontro nel bilancio dello Stato, semplicemente perchà'© non ci sono» dice Legnini, «ed è buio fitto sui tempi della effettiva erogazione delle poche risorse disponibili. Insieme con i senatori Lusi e Marini, abbiamo presentato una proposta di indagine conoscitiva in Commissione bilancio: aspettiamo una risposta del Governo in merito. Le condizioni sociali ed economiche dell'Aquila e del cratere sono drammatiche: 55 mila persone devono ancora rientrare nella propria casa, 12 mila cittadini sono senza lavoro, il ricorso alla cassa integrazione è aumentato dell'800 per cento, la zona franca urbana non parte per precise  del governo. La verità'  – sottolinea il senatore democratico –  è che occorre una legge speciale nuova per L'Aquila. Noi la presenteremo: faremo la nostra proposta nelle prossime settimane. Occorrono poteri certi per gli enti locali, criteri di trasparenza e risorse certe, regolari nel tempo. Ma, soprattutto, occorre che la ricostruzione torni ad essere una priorità'  nazionale, poichà'© tra le priorità'  del governo è scomparsa, altrimenti accumuleremo ancora ritardi, chiacchiere, confusione. Le dimissioni del sindaco Cialente da vice commissario dei giorni scorsi sono l'ultimo grido di dolore ed un contributo serio a riflettere e a cambiare registro. Il Pd si batterà'  perchà'© questo avvenga rapidamente: Berlusconi e Chiodi hanno già'  perso troppo tempo e non è certo con la nomina di un nuovo Vice Commissario che si risolvono i problemi».