16 Maggio 2010


SANITA’, LEGNINI (PD): «CHIODI E VENTURONI RICONOSCANO IL MERITO DEL CENTROSINISTRA»

SANITA’, LEGNINI (PD): «CHIODI E VENTURONI RICONOSCANO IL MERITO DEL CENTROSINISTRA.

Il senatore del Pd annuncia una proposta per la riduzione di Irpef e Irap: «Sono testimone della sofferenza e del coraggio di quegli amministratori, si riconosca la verità'  storica».  Pescara, 15 maggio – «Il presidente Chiodi e l'assessore Venturoni abbiano l'onestà'  intellettuale di riconoscere  un dato inoppugnabile, che noi e solo noi ripetiamo da mesi: la passata giunta regionale di centrosinistra ha scritto un rigoroso ed efficace piano di rientro dall'enorme debito sanitario accumulato dal centrodestra fra il 2000 ed il 2005. La verità'  storica è sempre dovuta per chi esercita una funzione pubblica e soprattutto necessaria come insegnamento per il futuro».

Lo afferma il senatore del Partito democratico Giovanni Legnini, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Gianni Chiodi sul debito sanitario.

«Avendo partecipato a numerosi incontri con i tecnici dei Ministeri dell'Economia e della Salute, sono testimone della sofferenza e del coraggio  degli amministratori regionali dell'epoca con in testa l'assessore Bernardo Mazzocca che, primi in Italia, definirono un programma per ridurre il deficit e il debito e garantire maggiore razionalità'  ed efficienza al Servizio sanitario regionale. Quel piano» prosegue Legnini «definà'¬ nel 2007 con il Governo Prodi nelle persone dei ministri Livia Turco e Tommaso Padoa-Schioppa: un piano di rientro avversato anche dal centrodestra con critiche, contestazioni e scetticismo, che perà'² oggi sta dando i frutti allora individuati e di cui altri pretendono di attribuirsi il merito».

Il piano, ricorda Legnini, «era di durata triennale e quindi si poneva l'obiettivo  di eliminare o ridurre le addizionali Irpef e Irap  a carico delle famiglie e delle imprese entro il 2010. L'attuale governo regionale, che non ha cambiato neppure una virgola di quel piano, doveva solo percorrere la strada tracciata da chi lo ha preceduto. Questo e solo questo ha fatto, perchà'© a cià'² era obbligato dalla legge  e dall'accordo con il Governo: cià'² che deve interessare gli abruzzesi è che cosa si farà'  per il futuro, al di là'  delle autocelebrazioni per meriti di altri».

Secondo il senatore del Pd «l'Abruzzo ha l'urgente necessità'  di ridurre l'Irpef e l'Irap eliminando le addizionali,visto che in 15 anni è passato dall'esenzione totale dalle imposte  e contributi, riservata alle aree ex Mezzogiorno, ad un livello di tassazione superiore a quello delle regioni di centro-nord, il che costituisce  un insopportabile svantaggio competitivo che rallenta lo sviluppo  e incide sul tasso di occupazione. Ad oggi non abbiamo ascoltato alcuna seria proposta al riguardo, se non buone intenzioni, mai accompagnate da decisioni concrete. Poichà'© chi governa non provvede, da opposizione responsabile, ci faremo carico noi fin dai prossimi giorni di avanzare una proposta per ridurre la tassazione».