08 Marzo 2017


Nuovo sito Internet del CSM

CSM, “casa di vetro” con il nuovo sito istituzionale trasparenza e pubblicità ad atti e dati inediti

Un nuovo portale, www.csm.it, per comunicare le attività del Consiglio Superiore della Magistratura e per accrescerne comprensibilità e trasparenza. Si tratta non tanto di un semplice restyling del vecchio sito internet, ma di un nuovo modo di concepire la comunicazione istituzionale, con il preciso obiettivo di rendere il CSM una “casa di vetro”. 

A partire dall’inizio della prossima settimana, atti e dati fino ad ora accessibili solo agli addetti ai lavori saranno online e consultabili da tutti. Tra questi, ad esempio, si segnalano:

- I lavori del Consiglio, giorno per giorno, attraverso la pubblicazione del calendario, degli ordini del giorno, dei resoconti e dei verbali delle sedute di Plenum.

- Le delibere riguardanti le nomine, le relative motivazioni, le comparazioni tra i candidati e il risultato delle votazioni.

- La pubblicazione dei pareri sui disegni di legge e sulle proposte al Ministro di modifica legislativa, delle circolari e delle risoluzioni, introdotte da sintesi per renderle più comprensibili.

- Il calendario delle sedute delle Commissioni e le raccolte delle principali delibere, ricercabili per parola chiave.

- L’avvio della pubblicazione della giurisprudenza disciplinare suddivisa in provvedimenti, anche dell’attuale consiliatura, e in massimario delle decisioni (anni 2012-2015), con la possibilità di seguire il calendario delle udienze disciplinari.

E ancora: il nuovo sito internet punta a una comunicazione più organica e sistematica attraverso la pubblicazione, tra l’altro, di una apposita sezione organizzazione, innovazione e statistiche che comprende:

- Il progetto sulle buone prassi dell’organizzazione degli uffici giudiziari.

- Documenti ed esperienze sul processo civile e penale telematico,  settori nevralgici dell’organizzazione giudiziaria, grazie alla costante collaborazione con il Ministero della Giustizia e con la Scuola Superiore della Magistratura.

- Analisi e dati statistici per una effettiva conoscenza del lavoro giudiziario, dello stato degli uffici, del funzionamento del sistema di governo autonomo.

Totalmente rinnovata, inoltre, l’area internazionale, un “sito dentro al sito” realizzato in doppia lingua (italiano e inglese) che dà conto dei rapporti del Consiglio con gli organismi internazionali di autogoverno della magistratura.

Inoltre, con la sezione giurisdizione e società, il CSM intende ripercorrere il fondamentale contributo della magistratura agli snodi più importanti della storia del Paese. E lo fa attraverso la pubblicazione di documenti e sentenze che si riferiscono  ai crimini di guerra compiuti nel periodo del nazifascismo e durante la resistenza, alle stragi per fatti di mafia, terrorismo, corruzione, e alle più importanti decisioni  che hanno toccato i problemi dell’ambiente e del lavoro. Lo spazio raccoglierà anche le sentenze dei processi relativi ai magistrati caduti vittime di mafie e terrorismo.

 Il Vice Presidente del CSM, Giovanni Legnini, nel corso della presentazione del nuovo portale, ha sottolineato: “La completezza e la qualità della comunicazione sono doverose e coessenziali al concreto esercizio delle funzioni di un’Istituzione. Ciò è tanto più vero per un organo di rilevanza costituzionale come il CSM che ha il dovere di rendere conto a tutti del come, del quando e del perché delle proprie decisioni. Vogliamo superare – ha aggiunto Legnini – le antiche difficoltà di lettura e di comprensione degli atti del Consiglio, dovute in parte al loro alto tasso di tecnicismo. Intendiamo farlo con strumenti comunicativi capaci di accrescere la comprensibilità delle nostre decisioni. Siamo solo agli inizi di un cambiamento culturale che dovrà nel tempo avvicinare il Consiglio sempre di più a magistrati e cittadini”.

Il Presidente del Comitato di progetto per la reingegnerizzazione, Antonio Ardituro, ha evidenziato come “il portale sia solo l’inizio di un progetto di complessiva reingegnerizzazione delle attività del governo autonomo che aumenteranno trasparenza ed efficienza delle procedure”. “Con il nuovo sito, prosegue Ardituro, il CSM si presenta come interlocutore istituzionale aperto al dibattito pubblico, fornisce informazioni e servizi che contribuiscono a far conoscere alla collettività il lavoro degli uffici giudiziari e l’alta qualità della giurisdizione italiana”.