14 Luglio 2011


MANOVRA, LEGNINI RELATORE DI MINORANZA. STAMANI L'INTERVENTO IN AULA: “MANOVRA DELUDENTE, TASSE ALZATE PER DUE PUNTI DI PIL”

Roma, 14 luglio – “Questa Manovra non ci piace e temiamo, sperando di sbagliarci, che non sarà sufficiente e che il cammino da qui al 2014 sia ancora lungo e fangoso. Ci siamo battuti per migliorarla e continueremo a farlo, ma ce lo avete impedito”.

Lo ha affermato stamattina in Aula il senatore abruzzese del Pd Giovanni Legnini, che in questa fase di discussione sulla Manovra ha assunto il ruolo centrale di relatore di minoranza. “Il clima di responsabilità e fiducia che abbiamo contribuito a determinare è stato decisivo per i mercati e per l'Europa” ha sottolineato Legnini, “e ci aspettavamo che davanti al nostro sforzo ci fosse una maggiore apertura: invece avete blindato il testo. Noi abbiamo presentato un pacchetto serio e credibile di liberalizzazioni, che è stato naturalmente respinto così come avete fatto in questi tre anni”.

“Speravamo in un confronto su aspetti limitati” ha aggiunto Legnini, “quelli che avevamo prospettato al ministro Tremonti. Abbiamo chiuso la discussione in Commissione con risultati deludenti.  Altro che la favola della riduzione delle tasse che state raccontando da anni al Paese, con questo decreto state decidendo di  aumentare le tasse di 2 punti di Pil”. Anche per questo, ha sottolineato Legnini, “c'è un altro messaggio che urge: quello di porre fine a questa vostra esperienza di Governo e di dare al nostro Paese un nuovo Governo all'altezza della terribile sfida che abbiamo di fronte nei prossimi anni”.

Il video dell'intervento: Legnini al Senato 

 Il documento di minoranza  presentato dal Pd: Relazione_manovra finanziaria