06 Luglio 2018


Legnini, parole sottosegretario Morrone, incondivisibili e inaccettabili.

Roma, 06 Luglio 2018

Le parole del sottosegretario della Lega Jacopo Morrone “Non possono essere
né condivise né accettate. La libertà di associazione è riconosciuta dalla
Costituzione a tutti i cittadini e, ovviamente, anche ai magistrati.
L’associazionismo costituisce linfa vitale e il pluralismo associativo è un
valore prezioso per la magistratura e per il suo organo di governo autonomo.
Altro è la deriva correntizia, che abbiamo tentato di contrastare e che io
stesso ho più volte avuto modo di criticare.
La critica alle correnti, però, non può mai spingersi fino a negare il
valore dell’associazionismo,  e tantomeno può essere indirizzata verso
questa o quella corrente. Altrettanto inopportuna è la sede e la platea di
giovanissimi magistrati in cui si è scelto di formulare simili esternazioni,
tanto più perché a ridosso della consultazione elettorale per il rinnovo del
CSM. Ho già informato il Ministro della Giustizia, con una nota,
sollecitandolo a prendere posizione su quanto accaduto”.
Questa la replica del Vice Presidente del Consiglio Superiore della
Magistratura, Giovanni Legnini, a margine dell’incontro con i 347 magistrati
ordinari in tirocinio (MOT), che hanno partecipato alla due giorni di
formazione su “Ordinamento giudiziario e deontologia”, organizzata dal CSM e
dalla Scuola Superiore della Magistratura, presso la Biblioteca nazionale
centrale.