25 Gennaio 2014


Legnini: i decreti che mancano? Corsia preferenziale per 50 misure urgenti

Intervista di Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera “Entro febbraio attiveremo un sito internet che renderà tutto più trasparente: per ogni legge saranno riportate le norme attuative necessarie e il loro stato di avanzamento, rendendo tracciabili percorso e impedimenti”. Il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, ha l'ingrato compito di controllare lo stato dei provvedimenti necessari per mettere in pratica le leggi e di fare in modo che non si resti troppo indietro.

Le norme in coda sono 850. Cosa c’è che non funziona?
“Abbiamo raccolto un’eredità pesante dai governi precedenti. In nove mesi abbiamo emanato 200 atti relativi al governo Monti, abbiamo rilevato che altri 50 non erano più adottabili perché superati da altre norme”.

Ma anche la vostra legge di Stabilità non scherza: le norme attuative sono 117.
“Nelle precedenti leggi di Stabilità erano ancora di più. E con il governo Letta è aumentato il numero delle norme autoapplicative, che non hanno bisogno di atti di secondo livello. Ma certo, il problema c’è. Il miglioramento dell’attuazione è uno dei nostri obiettivi fin dall’inizio e abbiamo lavorato su diversi fronti: rafforzando il monitoraggio, attivando la conferenza dei capi di gabinetto che verifica lo stato di attuazione, individuando un riferimento in ogni ministero. Stiamo accelerando”.

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Parole chiave: attuazione programma, leggi