05 Gennaio 2010


LAVORI PUBBLICI, LA REPLICA DEL PD: «CENTRODESTRA IN FORTE IMBARAZZO»

Legnini e D’Alessandro: “La maggioranza alzi la testa e difenda gli interessi degli abruzzesi” Pescara, 8 agosto «Il centrodestra abruzzese è in forte imbarazzo, perchè sta dimostrando di non avere il coraggio di alzare la testa e dire al governo che non è mai successo che in un solo anno l’Abruzzo abbia perso mille miliardi di lire di opere pubbliche».

Lo afferma Camillo D’Alessandro, capogrupo del PD in Consiglio regionale. «La verità’  è che il centrodestra crede di essere ancora in campagna elettorale, e continua a fare propaganda quasi per distogliere l’attenzione dalle scelte del governo Berlusconi, che stanno penalizzando l’Abruzzo come mai era successo prima» dice D’Alessandro.

Perchè, rileva il senatore Giovanni Legnini, «i documenti ufficiali parlano chiaro: quattro opere strategiche che il governo Prodi aveva finanziato, ovvero la Fondovalle Sangro, il quarto lotto della Teramo-Mare, il porto di Ortona e un tratto della ferrovia Pescara-Roma, sono state “declassate” ad opere senza copertura economica. Questo» dice Legnini «è scritto nero su bianco nei documenti ufficiali del governo Berlusconi e negli atti del parlamento. Piaccia o non piaccia al centrodestra abruzzese: la Regione ha praticamente firmato con il governo Berlusconi un contratto senza soldi».

E' per questo che dal Pd arriva un appello alla maggioranza: «Alzi la testa» dice D’Alessandro, «dica chiaramente al governo Berlusconi che l’Abruzzo ha bisogno di quelle opere pubbliche per rilanciare lo sviluppo e l’economia. Non si nasconda dietro il dito del politichese e della propaganda: ammetta che l’Abruzzo ha subito un’ingiustizia e faccia sentire le ragioni degli abruzzesi. A quel punto, un’azione di difesa degli interessi della nostra regione troverà’  il pieno consenso dell’opposizione, in Abruzzo come a Roma».