28 Agosto 2013


L'Aquila, Perdonanza speciale con l'avvio della ricostruzione

La Perdonanza Celestiniana a l’Aquila, oltre al suo eccezionale valore storico, ha un significato speciale dall’anno del terremoto e ancora di più oggi perché dal luogo di partenza del corteo, nel centro storico, si vedono diverse gru che testimoniano, finalmente, l’avvio della ricostruzione pesante della città.

Dopo tante sofferenze e difficoltà, la ricostruzione sembra andare a regime. Soprattutto grazie alle procedure sempre più spedite garantite dagli Uffici speciali per la ricostruzione, dal comune dell’Aquila e dagli altri comuni del cratere.

Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e l’intera città fanno bene a tenere alta l’attenzione dei decisori pubblici sull’efficiente e rapido corso della rinascita aquilana, perché di ciò c’è bisogno per segnare ulteriori avanzamenti nel reperimento delle risorse necessarie per proseguire i lavori.

Dopo lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro, deciso dal governo Letta, e la parziale anticipazione della spendibilità di queste risorse, dopo lo sblocco di 100 milioni di euro per lo sviluppo dell’economia, e la velocizzazione delle procedure di pagamento dei SAL, si deve ora completare questo processo, auspicabilmente con la Legge di stabilità. In quella sede ci prefiggiamo di garantire una più rapida spendibilità delle risorse già stanziate, per poi individuare le ulteriori risorse ancora necessarie.

Il mio auspicio è che lo spirito di riconciliazione, racchiuso nella celebrazione della Perdonanza aquilana, possa favorire la consapevolezza, a tutti i livelli istituzionali, che a fronte dell’importante tratto di strada già fatto per la ricostruzione, è necessario ancora un grande sforzo collettivo, anche in termini finanziari,per proseguire e completare il percorso avviato.