01 Gennaio 2010


Iniziative del Pd sul Decreto Terremoto Abruzzo

NOTA DI SINTESI DEL LAVORO IN COMMISSIONE SUL DECRETO TERREMOTO: Si sono conclusi, in tarda notte, i lavori della Commissione Ambiente, dove era in discussione il Decreto legge sul terremoto in Abruzzo. La forte iniziativa del Partito democratico, grazie all'interessamento del Sen. Giovanni Legnini, ha consentito di conseguire, tra gli altri, i seguenti importanti risultati:....

1) sulla prima casa abbiamo ottenuto una formulazione definitiva del riconoscimento del costo integrale per la ricostruzione o l'acquisto delle case distrutte, con una previsione solo opzionale del credito di imposta e del finanziamento agevolato, nel senso che tali ultimi strumenti possono essere attivati solo su richiesta dell'interessato. La precisazione del diritto ad ottenere l'integrale ristoro dei danni per l'abitazione principale, evidenzia ancora di pià'¹ il permanere della grave insufficienza della copertura finanziaria, in particolare per il 2009, anno nel quale non vi è alcuna certezza sulla disponibilità'  di risorse per la ricostruzione. Su tale aspetto il Pd presenterà'  uno specifico emendamento finalizzato ad integrare la copertura finanziaria per il 2009, prevedendo un ulteriore stanziamento di almeno 1 mld di euro a valere sul Fondo strategico per il Paese che, sulla base delle dichiarazioni rese nel pomeriggio di ieri dalla Ragioneria dello Stato, presenta una disponibilità'  di risorse non impegnate fino a 7,5 mld di euro.

2) E' stato accolto un importante emendamento del Pd, integrativo di uno analogo del Relatore, che prevede l'attribuzione di un contributo massimo di 10 mila euro per i lavori di riparazioni di limitata entità'  dei fabbricati lesionati; nonchà'© di 2.500 euro per ciascuna unità'  abitativa per i lavori condominiali. Tale previsione colma un grave vuoto del Decreto e potrà'  consentire a migliaia di famiglie di effettuare lavori urgenti per rientrare nelle proprie case e lasciare gli alberghi e le tende.

3) E' stata introdotta la possibilità'  per il Cipe di istituire zone franche urbane all'interno della provincia dell'Aquila, previa autorizzazione dell'Unione europea. Cià'² in accoglimento di emendamenti sia del Pd che dei senatori della maggioranza. La riformulazione del testo da parte del Relatore ha, perà'², peggiorato la previsione finanziaria limitando lo stanziamento a 45 milioni di euro e solo per il 2009. C'è il rischio concreto che i tempi occorrenti per l'autorizzazione dell'Ue e la limitazione quantitativa e temporale della copertura possano vanificare l'efficacia della norma. Il Pd presenterà'  emendamenti per migliorare il testo e garantire la copertura finanziaria anche per il triennio 2010-2012.

4) E' stata introdotta una norma che prevede l'immediata entrata in vigore delle norme di sicurezza antisismica per tutte le nuove costruzioni, che nel recente Decreto cosiddetto Milleproroghe era stata rinviata per l'ennesima volta. Il Pd esprime soddisfazione per i risultati raggiunti, frutto della sua decisa iniziativa politica e del lavoro in Commissione nonchà'© delle forti istanze provenienti dal territorio, ma ritiene che il testo licenziato dalla commissione sia ancora insoddisfacente. Cià'² che abbiamo ottenuto sulla prima casa era già'  in partenza garantito per tutti gli altri terremoti, mentre per l'Abruzzo il Governo aveva proposto una formulazione confusa e gravemente limitativa dei diritti delle famiglie danneggiate. Permane la necessità'  di dare molte altre risposte che mancano ed in particolare per l'esame in Aula del provvedimento, che inizierà'  martedà'¬ prossimo, presenteremo precise proposte sui seguenti punti prioritari, non accolti in Commissione:

  1. attribuzione di poteri certi ai Sindaci, al Presidente della Provincia e al Presidente della Regione per la ricostruzione sulla base delle rispettive competenze. E' scandaloso che ai sindaci venga attribuito solo un limitato potere sui centri storici, mentre per tutto il restante territorio e per le altre strutture pubbliche si voglia introdurre un accentramento di poteri e gestione di risorse senza precedenti nei programmi di ricostruzione. E' altresà'¬ grave che al Presidente della Provincia non vengano riconosciuti neanche i poteri per le competenze proprie dell'Ente, quali l'edilizia scolastica, le strade e le infrastrutture provinciali, ecc.

  2. aumento delle risorse finanziarie per le prime abitazioni e stanziamenti certi anche per le case secondarie, compresi i palazzi storici dei privati che costituiscono un patrimonio molto importante dell'economia locale di cui va garantita la ricostruzione anche per salvaguardare l'integrale recupero dei centri storici

  3. previsione di stanziamenti certi per la ricostruzione di aziende e studi professionali e risarcimento delle perdite economiche subite, per garantire una rapida ripresa dell'economia. Sul testo attuale non vi è alcuna certezza per le attività'  economiche, di servizi e professionali

  4. miglioramento del testo e integrazione di risorse per la zona franca urbana

  5. stanziamento di risorse per coprire le minori entrate dei comuni e delle aziende pubbliche ricompresse nel cratere

  6. stanziamenti di risorse dal 2009 per le principali istituzioni pubbliche. Nuovo campus universitario, ospedale, pià'¹ risorse per l'edilizia scolastica ed eliminazione dei tagli della Gelmini, recupero uffici giudiziari e dei principali beni culturali

  7. attribuzioni di maggiori certezze per i comuni terremotati fuori dal primo elenco del Commissario, al fine di garantire solo il risarcimento dei danni materiali ed economici e le spese per l'emergenza, nonchà'© l'esclusione dal patto di stabilità'  per le spese originate dall'evento sismico. Cià'² anche per evitare una pressione sull'ampliamento dell'elenco dei Comuni ricompresi in fascia A

Sen. Giovanni Legnini