03 Febbraio 2017


Il Vice Presidente Legnini apre i lavori del congresso di Magistratura Indipendente a Torino

Alla due giorni di dibattito del congresso di Magistratura Indipendente sono intervenuti anche diversi Consiglieri del Csm laici e togati: Maria Elisabetta Alberti Casellati, Renato Balduzzi, Claudio Maria Galoppi, Pierantonio Zanettin. Tra i presenti anche la Consigliera Paola Balducci e il togato Rosario Spina.

“Occorre sostituire alla sfiducia, al pessimismo, la voglia di  affrontare e vincere la sfida più grande e più bella, alla quale mi auguro ciascuno possa appassionarsi, e cioè quella che ci consenta di  dire che in Italia la giustizia non è più un problema ma una straordinaria leva per la legalità e lo sviluppo”. Così il Vice   Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni  Legnini, a Torino all’apertura dei lavori del congresso nazionale di  Magistratura Indipendente, al quale ha partecipato anche il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Il Vice Presidente Legnini parlando di riforma della giustizia e di  istanze da parte della magistratura ha voluto sottolineare  che “se i cittadini percepiscono che le rivendicazioni non sono legate ai valori  più profondi della magistratura, il distacco e la sfiducia rischiano di aumentare”.

Per il Vice Presidente del CSM “il contributo della Magistratura associata è indispensabile” anche per “evitare lo scollamento tra l’attività Consiliare, le condizioni di vita e di lavoro negli uffici giudiziari e l'ampio ventaglio di riforme in itinere”.

“Noi non possiamo arretrare sul terreno del cambiamento” ha detto il  Vice Presidente del CSM auspicando che “possano trovare al più presto sviluppo la riforma del processo penale, civile e le altre riforme che pendono in parlamento”.