31 Maggio 2011


ELEZIONI, LEGNINI (PD): “DICHIARAZIONI CHIODI INCREDIBILI, PRENDA COSCIENZA DI SCONFITTA”

“Le dichiarazioni vittoriose di Chiodi sono incredibili. Il centrosinistra vince in 9 dei 12 Comuni con più di 5 mila abitanti e nella maggioranza dei centri minori d’Abruzzo, con risultati che fino a qualche mese fa erano impensabili. Parlare di un avanzamento del centrodestra è il segnale dello stato confusionale in cui versano Chiodi e il suo partito”.

Lo afferma il senatore del Pd Giovanni Legnini. “Se il risultato dell’azione di governo di Chiodi come commissario alla ricostruzione e alla sanità è la vittoria del Pdl a Tagliacozzo e Colonnella e in qualche piccolo Comune della provincia dell’Aquila, allora sarebbe quasi auspicabile che questa azione continui sulla stessa strada” dice Legnini, “ma noi la pensiamo diversamente: a rimetterci sarà l’Abruzzo. Sul presunto ‘premio’ alla sua politica sanitaria, Chiodi veda i risultati di Lanciano, Vasto, Penne, Popoli, Pescina, fino a Casoli dove il candidato Pd ha doppiato l’avversario da lui sostenuto.

Chieda al vice coordinatore del suo partito, Fabrizio Di Stefano, ed all’assessore della sua giunta Mauro Febbo se sono d’accordo sul ‘premio’ alla sua politica sanitaria. Noi siamo molto preoccupati per l’Abruzzo, per un processo di ricostruzione che continua ad essere lento e confuso, per un sistema sanitario che peggiora giorno dopo giorno, per una disoccupazione dilagante, per l’esclusione della regione dagli investimenti nelle infrastrutture: per questo riteniamo necessario che Chiodi e il Pdl, una volta che avranno preso coscienza della pesante sconfitta elettorale subita in Abruzzo, cambino decisamente strada.

Chiodi continua a leggere la realtà con una lente d’ingrandimento troppo spesso appannata, e questo spiega i numerosi infortuni in cui incorre, e l’irresponsabile sottovalutazione della situazione abruzzese. Tutti, tranne lui e il suo partito, vedono che il centrosinistra ha vinto nettamente e il centrodestra ha perso malamente, fino al punto che in alcune città i candidati da loro sostenuti hanno raggiunto a stento il 20 per cento, come a Vasto e Francavilla.

Chiodi pensi a rimediare ai suoi errori e a non fare il capopartito. La verità” conclude Legnini “è che i cittadini abruzzesi guardano oggi con fiducia al centrosinistra ed alle liste civiche, anche grazie all’azione di rinnovamento e cambiamento messa in campo dal gruppo dirigente del Partito democratico”. Pescara, 31 maggio