DENTRO E FUORI IL PARCO, DOMANI L’INCONTRO PUBBLICO PER IL PARCO TRABOCCHI
Parte la “Rete per il Parco”, ci saranno l’assessore regionale Giuliante e il senatore Legnini.
Tecnici, docenti universitari, imprenditori agricoli delle aree parco italiane, tutti con un solo obiettivo: spiegare cosa avviene dentro e fuori il parco per le popolazioni, le attività produttive, agricoltura. Sarà un parterre di richiamo nazionale quello che domani, venerdì 29 luglio, si ritroverà sul lungomare di Fossacesia (presso Baia Verde) per un incontro dal titolo “Parco e territorio, la strada dello sviluppo”, promosso dalla Rete per il Parco dei Trabocchi. A moderare i lavori sarà il giornalista del Centro Rossano Orlando, e per discutere del futuro dell’area ci saranno i sindaci della Costa teatina. L’obiettivo è quello di informare correttamente attraverso le testimonianze dirette di chi vive le aree parco da agricoltore, oltre che di docenti universitari e tecnici. Per questo arriveranno a Fossacesia gli imprenditori agricoli Leonardo Santucci (Parco nazionale del Gargano) e Adriana Tronca (Parco regionale del Sirente-Velino), e racconteranno come la creazione del Parco abbia portato vantaggi inattesi alle loro attività.
L’incontro si aprirà con Armando Montanari dell’Università “La Sapienza”, che racconterà le esperienze internazionali dei parchi e delle aree protette. I ricercatori Barbara Staniscia e Simone Di Zio parleranno invece dei conflitti ambientali nelle aree costiere e di un metodo innovativo per la delimitazione del Parco. Verrà anche proiettato un video sul valore dell’agricoltura nelle aree protette, aprendo le porte alle “buone pratiche” con le esperienze di chi dirige o ha gestito Parchi: Benigno D’Orazio (Parco del Cerrano), Luigi Logiudice (Responsabile Agricoltura Parco Sirente-Velino), Matteo Fusilli (ex presidente del Parco del Gargano). La parte politica sarà affidata all’assessore regionale ai Parchi Gianfranco Giuliante ed al senatore Giovanni Legnini.
Il programma completo:
CONVEGNO DIBATTITO Parco e territorio, la strada dello sviluppo VENERDI 29 LUGLIO Baia verde – Fossacesia (CH) Lungomare sud Ore 19,00 e-mail: reteparcotrabocchi@gmail.com
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PROGRAMMA
Moderatore Rossano Orlando Giornalista – Il Centro
Gli amministratori al servizio dello sviluppo sostenibile del territorio Sindaci della costa teatina
Aree protette, Parchi nazionali, sviluppo locale: teorie ed esperienze internazionali Armando Montanari Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Il Progetto Europeo (FP7) SECOA (Solutions for Environmental Contrasts in Coastal Areas. Global ch’ange, Human Mobilità and Sustainable Urban Development), conflitti ambientali e aree costiere: il Parco della Costa Teatina Barbara Staniscia Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Una versione territoriale del metodo Shang per la delimitazione dei confini del Parco della Costa Teatina Simone Di Zio Università “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara
Proiezione video Un progetto che vale 100 anni A cura di Federparchi
LE BUONE PRATICHE
Il Parco nazionale del Gargano
Il Parco come risorsa per l’agricoltura Matteo Fusilli Past-president Parco nazionale del Gargano Past-president Federparchi
Leonardo Santucci Imprenditore agricolo nel Parco nazionale del Gargano
Area marina protetta Torre del Cerrano
La tutela del mare Benigno d’Orazio Presidente Area marina protetta Torre del Cerrano
Il Parco Sirente Velino
Dentro o fuori dal Parco: limite o opportunità per le attività agricole Luigi Logiudice Responsabile agricoltura e foreste del Parco Regionale Sirente Velino
Adriana Tronca Imprenditrice vitivinicola nel Parco Regionale Sirente Velino
INTERVENTI
Gianfranco Giuliante Assessore ai Parchi – Regione Abruzzo
Camillo D’Alessandro Capogruppo PD – Regione Abruzzo
DIBATTITO Su prenotazione all’inizio del convegno
CONCLUSIONI
Lavoriamo insieme per il futuro: la “rete” per il Parco dei Trabocchi Giovanni Legnini Senatore della Repubblica
Proiezione documentario Quel vecchio tracciato in riva al mare di Matteo Simone
Nel corso del convegno sarà proposto l’applicazione del Metodo Shang che prevede una serie di round e si prefigge lo scopo di ottenere una convergenza di opinioni sul problema oggetto di studio. Esso è un derivato del metodo Delphi e, come questo, si avvale del parere di esperti. Sarà applicato al caso del Parco della Costa Teatina al fine di supportare i decisori pubblici nel compito di delimitarne i confini.