13 Novembre 2013


Dal governo poche modifiche i litorali devono restare bene pubblici

Intervista di Nando Santonastaso su "Il Mattino" Il sottosegretario: "sulla legge di stabilità non c'è assalto alla diligenza il voto di fiducia? Possibile almeno per la prassi" Lo afferma Giovanni Legnini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che segue la manovra in Commissione su incarico del premier Enrico Letta.

"Ricordo finanziarie - spiega Legnini - anche con 6mila emendamenti ma non possiamo bollare con questa espressione l'attività del Parlamento. Certo, ci possono essere tentazioni clientelari o localistiche ma per quanto riguarda il governo questo rischio non ci sarà". "Che ci saranno delle modifiche, nel rispetto dei saldi della manovra - aggiunge -, non è una novità: il premier lo ha detto all'inizio del percorso parlamentare". Alla domanda se anche il governo presenterà emendamenti al testo base, Legnini replica: "è possibile ma saranno pochi. Se dopo la necessaria scrematura degli emendamenti in Commissione rimarranno temi su cui non sarà stata raggiunta una larga condivisione, il governo al pari dei relatori potrà presentare dei testi". "La casa - ammette poi il sottosegretario- è sicuramente il tema sul quale esistono le posizioni politiche più divergenti. Mi auguro che si possa raggiungere una sintesi accettata da tutti ma non credo che ci siano già adesso elementi per poter confermare l'esistenza di pregiudiziali politiche". Sul taglio del cuneo fiscale:"La proposta del governo è chiara ma il Parlamento può rendere più selettiva la destinazione di quelle risorse, specie ad esempio per sostenere i redditi bassi"

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