09 Gennaio 2015


CSM, Legnini: un argine unico e invalicabile rispetto ai tentativi di infiltrazione criminale nella ricostruzione in Abruzzo

Un argine unico e invalicabile delle istituzioni rispetto ai tentativi di infiltrazione criminale nella ricostruzione post sisma in Abruzzo. Saranno costanti sia il monitoraggio della risposta di giustizia che il sostegno del Consiglio al lavoro straordinario di inquirenti e giudicanti.

Nel pomeriggio la delegazione consiliare ha partecipato all’incontro presso il Palazzo del Governo dell’Aquila, con il Prefetto Francesco Alecci, per una ricognizione relativa al controllo di legalità ed alla sicurezza nelle attività di ricostruzione del territorio aquilano, sconvolto dal sisma del 2009.

Alla riunione presieduta dal Prefetto, sono intervenuti: i Capi di Corte, i vertici delle istituzioni regionali, provinciali e cittadine, il Procuratore della Repubblica dell’Aquila quale Procuratore Distrettuale Antimafia, i Comandanti regionali e provinciali delle Forze dell’ordine e il Responsabile della Direzione Investigativa Antimafia per l’Abruzzo.

Al termine del tavolo di lavoro, il Vice Presidente del CSM, Giovanni Legnini ha esposto alla stampa la linea comune, chiedendo al Prefetto di redigere un verbale per l'unità d’intenti: “C'è un argine unico e invalicabile delle istituzioni rispetto ai tentativi di infiltrazione criminale nella ricostruzione. In Abruzzo si concentrerà una grande quantità di risorse con rischi d’infiltrazioni malavitose. La risposta di giustizia sarà costantemente monitorata e ci sarà un sostegno costante da parte del Consiglio al lavoro straordinario che gli inquirenti e i giudicanti sono chiamati a svolgere”.