ASSE ATTREZZATO, LEGNINI (PD): “ULTIMO APPELLO AL PDL, A GIUGNO POSSIBILE BATTAGLIA COMUNE”
Il senatore Pd: “Con la manovra finanziaria noi siamo pronti a riproporre la sclassificazione dell’Asse”
“Dal giugno del 2010 ribadiamo che l’unica strada per evitare il pedaggio sull’Asse attrezzato è un intervento ‘chirurgico’ sulla normativa, che riconosca la specificità dell’Asse ormai diventata una strada urbana. In ben tre occasioni, a fronte di nostre proposte emendative mirate, i parlamentari del Pdl hanno scelto di stare dalla parte del loro partito e della loro maggioranza, non dalla parte degli abruzzesi. Può accadere, ma c'e un limite: il pedaggio sarebbe una mazzata insopportabile per lavoratori, imprese, professionisti e tutti i pendolari. Non possiamo permettercelo. Ora possiamo riprovarci: lo stesso Pdl sa benissimo che non c’è alternativa a questo intervento legislativo mirato, ed è arrivato il momento che dica se è disposto o no a fare subito una battaglia comune”. Lo afferma il senatore del Partito democratico Giovanni Legnini, che oggi lancia una nuova proposta ai parlamentari abruzzesi del centrodestra.
“Il governo” sottolinea Legnini “ha annunciato una manovra finanziaria da varare entro il mese di giugno. Abbiamo i tempi, gli strumenti e l’occasione per evitare questa tassa sugli abruzzesi: il Pdl faccia fronte comune con noi, ci dica se è disposto a fare una concreta e solida battaglia per l’Abruzzo. Altrimenti i loro annunci a difesa della nostra regione diventano buoni solo per qualche intervista”.
Quella della Finanziaria di giugno potrebbe essere una delle ultime occasioni: “Finora non c’è stato alcun ripensamento da parte dell’Anas sul pedaggio. Il ritardo verificatosi” spiega Legnini “è solo conseguenza del fatto che l’Anas e chi ha vinto l’appalto per la riscossione del pedaggio, ovvero Autostrade per l’Italia, non sono ancora pronte: ma ogni giorno teoricamente è buono per introdurre il pedaggio. Quindi” conclude Legnini “bisogna al più presto approvare una norma che imponga all’Anas ed al Ministero delle Infrastrutture di sclassificare l’Asse attrezzato. Il Pdl ci faccia sapere se è disposto a costruire questo fronte comune: noi continueremo a presentare le nostre proposte in tutte le sedi, a partire dalla Finanziaria, e siamo pronti ad una mobilitazione generale della società abruzzese”. Pescara, 11 giugno.